[REVIEW] Fallout 4

Dopo più di 7 anni di sviluppo, arriva su PC e console di nuova generazione il quarto capitolo della saga di Fallout, che questa volta ci accompagnerà nelle lande desolate di Boston. Sarà riuscita Bethesda a creare un degno successore di Fallout 3 (e di New Vegas) soddisfacendo i fan che hanno generato un grandissimo hype intorno a questo nuovo titolo? Scopriamo insieme nella nostra recensione.

La guerra non cambia mai

Anno 2077, alle porte della guerra nucleare i cittadini della piccola cittadina di Sanctuary si rifugiano nel Vault 111 per sfuggire alle tremende esplosioni atomiche che stanno devastando la terra. Passeranno 200 anni, prima che il sonno criogenico del nostro protagonista termini per iniziare la ricerca di quanto più a cuore un uomo/donna posso avere. Ci fermiamo qui con la trama principale, non vogliamo togliervi la sorpresa di scoprire per la prima volta gli avvenimenti che ci accompagneranno tra le lande desolate di Boston e anche oltre.

Durante il nostro viaggio avremo modo di incontrare numerosi personaggi che potranno affiancarci nelle nostre avventure, il primo dei quali sarà Codsworth, il maggiordomo robotico, seguito subito dopo dal nostro compagno a quattro zampe: Dogmeat. Avere un compagno di squadra sarà fondamentale nel corso del gioco, potremo stringere rapporti molto forti compiendo diverse azioni ritenute socialmente accettabili dal personaggio al nostro fianco, in modo da creare nuove alleanze e perché no, storie d’amore. Spesso il nostro alleato ci aiuterà in battaglia e metterà a disposizione il proprio inventario per aiutarci a portare più equipaggiamenti o materiali, oltre a fornici abilità uniche come l’hacking veloce dei terminali o la ricerca di materiali rari.

Fallout 4

La storia è perfettamente in linea con quella che ha caratterizzato i capitoli precedenti, profonda e con significati forti che toccano tematiche sempre attuali come il razzismo e la tolleranza, ma che forse rimane un po’ sottotono non riuscendo mai a spiccare davvero il volo. I diversi colpi di scena che seguiranno le nostre azioni renderanno gli avvenimenti più dinamici e il giocatore in breve tempo sarà sempre più portato a voler scoprire quale destino avrà in serbo il gioco per il proprio personaggio preferito.

Le quest secondarie, inoltre, arricchiranno l’esperienza di gioco in modo esponenziale e ci porteranno via davvero tantissime ore, sopratutto ai quei giocatori che andranno alla ricerca di tutti i collezionabili che renderanno il nostro personaggio ancora più forte.

Per i veterani, ma anche per i nuovi arrivati

Che siate veterani del genere, o stiate pensando di addentrarvi per la prima volta nelle lande desolate di Fallout 4, troverete ugualmente pane per i vostri denti. Bethesda, con questo nuovo capitolo, ha deciso di semplificare il gameplay di Fallout favorendo l’approccio da parte dei nuovi giocatori (mossa ampiamente ripagata visti i dati di vendita dei primi 3 giorni), rimuovendo alcune meccaniche che avrebbero inevitabilmente scoraggiato i meno pazienti. Dite quindi addio al deterioramento delle armi, e date il benvenuto ad un gameplay orientato molto di più verso il genere action ma che mantiene le inconfondibili linee del massiccio gioco di ruolo.

Una delle nuove funzioni principali è la possibilità di creare il proprio accampamento in totale libertà. Proprio come visto in Fallout Shelter, il gioco mobile rilasciato il giorno dell’annuncio di Fallout 4, potremo creare il nostro insediamento, assegnare le mansioni ai cittadini e proteggerlo dagli assalti dei predoni. Le possibilità, grazie a questa nuova meccanica di gioco, sono assolutamente infinite, ma anche totalmente opzionali. Se non siete fan della gestione delle risorse e del mantenimento degli altri NPC, potrete tranquillamente evitare di prendere parte alle mansioni cittadine.

Fallout 4

Semplificati anche le abilità S.P.E.C.I.A.L. che adesso ci permetteranno di sbloccare diversi perk con l’assegnazione dei punti esperienza guadagnati ad ogni nuovo livello. Potremo, per esempio, sbloccare un’abilità che ci consentirà di avvicinarci all’acqua senza essere irradiati, cosi come potenziare le nostre capacità di forzare le serrature e hackerare i terminali.

Sono davvero tantissime, invece, le combinazioni per le armi che potranno essere modificate a proprio piacimento, cosi come le armature che ben presto diventeranno fondamentali per sopravvivere alla dura vita della Boston post-apocalisse. L’armatura Atomica, invece, ci permetterà di diventare molto più resistenti ai colpi dei nemici, ma sempre e solo se avremo con noi le rarissime batterie necessarie a farla funzionare.

La nota dolente: un comparto tecnico assolutamente non all’altezza

Se finora abbiamo parlato in termini entusiastici del nuovo Fallout 4, le lodi si fermano inevitabilmente qui. Il comparto tecnico del gioco è un completo fallimento e non parliamo della sola grafica. Durante lo sviluppo di un gioco, il team deve fare una scelta e quello di Bethesda ha deciso di mettere i contenuti davanti alla grafica. Una decisione di tutto rispetto che non andremo a criticare, dato che la grafica si aggira sulla sufficienza e vista la mole di contenuti enorme del gioco ha poco rilievo, ma la massiccia presenza di bug rende l’esperienza di gioco al limite del frustrante.

Sparizione degli NPC, glitch delle armi e un framerate che, in alcuni punti, cala fino all’ingiocabilità sono solo alcuni dei problemi che Fallout 4 deve affrontare al lancio, nonostante una patch disponibile fin dal day-one di 500MB. Attualmente la situazione sembra essere migliore su PC, grazie alle diverse configurazioni hardware, ma gli utenti di PS4 e Xbox One possono fare ben poco per arginare i problemi che stanno tempestando il gioco.

Fallout 4

Durante le nostre prove ci è capitato più volte di non riuscire più a ritrovare un NPC inviato in una determinata posizione, per non parlare di uno strano bug che ad un certo punto ci ha teletrasportato in un luogo totalmente sconosciuto e apparentemente irraggiungibile. Nelle fasi più concitate, il frame rate ballerino rovina totalmente l’esperienza di gioco, culminando l’azione in una confusionaria fuga verso un luogo meno affollato per riprendere quanto meno fluidità.

Volendo avere un approccio più diretto, non va affatto bene dire “è accettabile, perché è un gioco di Bethesda e i giochi di Bethesda sono così“. No, noi non lo accettiamo.

Considerazioni finali

[average_score]Fallout 4 è un gioco fantastico in termini di contenuti e longevità, ma il comparto tecnico rovina in modo considerevole l’esperienza di gioco che a tratta può risultare davvero frustrante. Sembra quasi di rivivere il lancio di Assassin’s Creed Unity,  ma in quel caso i bug e il comparto tecnico andavano a rovinare una trama già altalenante di suo. Le versioni console sono quelle che faticano di più, mentre su PC è possibile sorvolare su alcuni aspetti grazie ad un hardware decisamente più potente. Se non fosse stato per i tanti problemi, Fallout 4 sarebbe stato davvero un capolavoro. Confidiamo nel fatto che Bethesda possa risolvere i bug e restituire un po’ di dignità anche alle versioni PS4 e Xbox One. Consigliato: assolutamente si, sia che siate veterani o nuovi giocatori, ma aspettate prima che i bug siano risolti.

 

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